Stando alle ultime notizie dettate dall’approvazione del decreto fiscale del 15 ottobre, risulta confermato l’obbligo della fattura elettronica a partire dal 1 gennaio 2019 ma verranno diminuite, per i primi 6 mesi, le sanzioni che scattano nei confronti di chi non sarà in grado di adeguare i propri sistemi informatici.
Non vi sarà quindi alcun posticipo sull’entrata in vigore dell’obbligo della fattura elettronica e dovremo attenerci alle diverse procedure legate all’emissione, trasmissione, conservazione etc.
Fino ad oggi, sicuramente a tutti noi è capitato di sbagliare nell’emettere una fattura con errori possono essere di vario tipo:
- errori riguardanti gli elementi identificativi del destinatario della fattura,e tanto altro ancora… in ogni caso abbiamo sempre saputo come comportarci di conseguenza.
Ma dal 1 gennaio,
cosa succede nel caso in cui inviamo allo SDI una errata e-fattura?
Innanzitutto bisogna dire che ci troviamo subito davanti a due possibili situazioni:
1) Abbiamo inviato la fattura errata allo SDI ed il Sistema, rilevato l’errore, scarta la fattura
Nel primo caso, ovvero che nel caso in cui la fattura precedentemente trasmessa sia stata scartata dal Sistema di interscambio, la fattura va inviata nuovamente, entro cinque giorni dalla notifica di scarto, preferibilmente con la medesima data e numero del documento originario.
Nel secondo caso, ovvero qualora l’errore non venga rilevato dal Sistema Di Interscambio, l’unico modo per procedere alla correzione della fattura emessa sarà quello di emettere, sempre in formato elettronico, una nota di credito che vada a stornare eventuali inesattezze.
Per informazioni sul modulo della Fatturazione Elettronica di Sublima
vi invitiamo a inviare una mail senza alcun impegno a info@sublima.it
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